L’amore è una cosa meravigliosa

Cast : William Holden , Jennifer Jones
Regia : Henry King
Musiche : Sammy Fain
Anno 1955


Han Suyin è una dottoressa eurasiatica che esercita la sua professione in un ospedale di Hong Kong. E' vedova di un generale cinese, fucilato dai comunisti: la sua dolorosa esperienza di vita le ha ispirato il proposito di rinunciare per sempre all'amore. Durante un ricevimento, Han Suyin conosce un giornalista americano, Mark Elliott. Apprende che Mark è sposato, benché sia da alcuni anni separato dalla moglie, che risiede a Macao: quando il giornalista le propone di pranzare insieme, Han accetta la proposta, giacché è sicura che si tratti soltanto di un incontro amichevole. Gli incontri però divengono frequenti e tra i due nasce un reciproco sentimento d'amore, al quale né la differenza di razza, né i pettegolezzi della gente possono opporre un efficace ostacolo. I due innamorati desiderano ardentemente di potersi sposare: Suyin ottiene il consenso dalla propria famiglia, ma la moglie di Mark non si lascia convincere a concedergli il divorzio. Mark e Han Suyin ne sono vivamente addolorati, ma continuano a vedersi e ad amarsi, finché a causa dei pettegolezzi provocati dalla loro relazione la dottoressa perde il suo posto di lavoro. Essendo scoppiata la guerra in Corea, Mark riceve l'ordine di recarvisi come corrispondente. Han Suyin apprenderà più tardi dai giornali la notizia della morte di Mark Elliott, avvenuta nel corso di un attacco aereo.

Non si potrebbe immaginare diversamente una storia d’amore come questa che ha lasciato il segno nella storia della cinematografia mondiale. Il film è tratto dall’omonimo romanzo autobiografico scritto da Susyin Han , scrittrice e medico cino-belga , in cui è narrata la struggente storia d’amore vissuta da lei stessa con il giornalista inglese Ian Morrison , corrispondente del Times di Londra e reporter della guerra in Corea. In fase di script del film si decise di conservare il nome originale della dottoressa mentre il reporter fu trasformato nell’americano Mark Elliot. In Italia fu campione d’incassi finendo davanti a film quali Marcellino pane e vino e Pane Amore e fantasia

3 PREMI OSCAR 1956 MIGLIOR COLONNA SONORA, MIGLIOR CANZONE, MIGLIORI COSTUMI



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